Area di ricerca: COLLANA
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1. | € 17,00 | EAN-13: 9788820421465 Danilo Catania Dati e rappresentazioni territoriali con Arcgis
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,00 | Descrizione | Il volume, introducendo i concetti di base della geo-referenziazione dei dati, traccia un itinerario di ricerca che arriva a prospettare possibili percorsi di analisi cartografica per le scienze umane.
Con l'illustrazione delle funzioni operative di uno dei più diffusi software (ArcGis) attraverso cui gestire i Sistemi Informatici di Statistica Spaziale (GIS), il libro con un linguaggio privo di tecnicismi descrive passo-passo:
- come realizzare mappe personalizzate e cartogrammi che rappresentano la distribuzione di variabili territoriali;
- come procedere all'individuazione di cluster geografici con tecniche di statistica spaziale;
- come costruire mappe di flusso per la rappresentazione degli spostamenti sul territorio di beni e persone.
Inoltre, il volume fornisce ai lettori gli strumenti per realizzare il proprio progetto cartografico, suggerendo indicazioni sulle risorse presenti in Internet (dati territoriali, database cartografici e software freeware), oltre a soluzioni operative e trucchi del mestiere per la gestione, la rappresentazione e l'analisi dei dati territoriali.
Danilo Catania è ricercatore presso l'Iref-Acli di Roma, dove si occupa in particolare degli aspetti metodologici della ricerca. È autore di diverse ricerche sull'economia locale, sulle prospettive di sviluppo del welfare state e sui cambiamenti del mondo del lavoro, pubblicate presso l'editore FrancoAngeli. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 29,00 | EAN-13: 9788856816129 Claudio Bezzi Costruire e usare indicatori nella ricerca sociale e nella valutazione
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 29,00 | Descrizione | Indicatori sociali, indicatori di impatto, indicatori di qualità della vita, di contesto, economici... gli indicatori godono di una diffusione superiore al numero di testi a essi dedicati. Nella gestione di progetti e programmi, nelle grandi organizzazioni, non c'è ormai contesto amministrativo o decisionale in cui non sia richiesto di fornire dati e progettare indicatori, sovente mal compresi e scarsamente utili.
Il problema fondamentale è la grande distanza che si registra fra i pochi testi specialistici che inquadrano l'argomento e la grande diffusione pratica, non solo valutativa, che negli anni pare avere imboccato la deriva della produzione massiccia di indicatori sterili, trascurando la riflessione sul loro significato, la loro corretta costruzione e il loro uso efficace.
In seguito a una giornata di studio tenutasi a Roma fra sociologi ed economisti, metodologi e valutatori, è nato questo volume che accosta il sofisticato ragionamento teorico all'indicazione procedurale; il confronto fra modelli epistemologici alla ricchezza di casi empirici; il riferimento ai sistemi di monitoraggio e il loro collegamento alla valutazione.
Il volume è destinato a un pubblico di ricercatori sociali, pianificatori o progettisti, valutatori, manager pubblici e operatori (sanitari, scolastici, delle politiche formative e sociali, ecc.) che ritengono necessario un sistema di indicatori ma lo desiderano efficace, chiaramente collegato all'oggetto da monitorare o valutare, adeguatamente argomentato, non improvvisato.
Claudio Bezzi, consulente valutatore, è fra i fondatori dell'Associazione Italiana di Valutazione. Fondatore della "Rassegna Italiana di Valutazione", ha scritto fra l'altro Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione rivista e aggiornata, FrancoAngeli, Milano 2003. www.valutazione.it; bezzi@valutazione.it
Leonardo Cannavò, sociologo della scienza e metodologo della ricerca, è professore ordinario di Metodologia e tecnica della ricerca sociale nella Facoltà di Sociologia, "Sapienza" Università di Roma. Ha condotto studi teorici ed empirici sulla valutazione dei sistemi e processi scientifico-tecnologici e progettato scale di valutazione degli atteggiamenti. Il suo lavoro più sistematico è Ricerca sociale, Carocci, Roma 2007 (3 volumi, a cura di, con L. Frudà ). leonardo.cannavo@uniroma1.it
Mauro Palumbo, valutatore e metodologo della ricerca, è professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Genova. Fra i fondatori dell'Associazione Italiana di Valutazione, concentra da tempo i suoi interessi sull'utilizzo della valutazione nei processi decisionali pubblici. Ha pubblicato recentemente con FrancoAngeli La partecipazione fra ricerca e valutazione (2009, a cura di, con C. Torrigiani). mauro.palumbo@unige.it | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 21,00 | EAN-13: 9788846470188 Alberto Trobia La ricerca sociale quali-quantitativa
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 21,00 | Descrizione | Questo libro si inserisce in un recente filone di studi che cerca di superare alcune dicotomie considerate irriducibili nelle scienze sociali, proponendo una forma virtuosa di "eclettismo metodologico": una sorta di terza via alla ricerca sociale.
Lo scopo del libro, infatti, è quello di dimostrare quanto sia fertile la triangolazione fra tecniche qualitative e tecniche quantitative ( cluster analysis , analisi delle corrispondenze, analisi di rete, analisi del discorso, content analysis , CAQDAS, simulazione), attraverso esempi concreti di lavoro sul campo. Tali tecniche vengono mostrate sia "in azione", cioè illustrando passo per passo alcune strategie d'analisi impiegate dall'autore nelle sue esperienze di ricerca, sia "in relazione", cioè le une a integrazione, supporto e orientamento delle altre. Da una parte, il lettore si farà un'idea di quanto artificiosa sia spesso la dicotomia qualità /quantità da un punto di vista pratico; dall'altra, egli sarà immerso nelle concrete prassi di ricerca, acquisendo il know-how necessario ad effettuare le proprie scelte critiche in base agli obiettivi da raggiungere.
Il libro, pensato come integrazione a un testo di base di metodologia della ricerca sociale, è rivolto a quanti intendano intraprendere una via nuova, non dogmatica e consapevole alla ricerca sociale, senza mai rinuciare al necessario rigore scientifico.
Alberto Trobia è professore associato presso l'Università di Palermo, dove insegna Sociologia e Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Si occupa di modelli simulativi ed è membro dell'ESSA (European Social Simulation Association). Per i nostri tipi ha pubblicato La sociologia come scienza rigorosa , 2001. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 21,00 | EAN-13: 9788820406790 Rosaria Lumino Valutazione e teorie del cambiamento. Le politiche locali di contrasto alla povertà
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 21,00 | Descrizione | Nel nostro paese la valutazione delle politiche di contrasto alla povertà non costituisce una pratica diffusa, risentendo del ritardo generalizzato nel ricorso alla valutazione: le esperienze valutative sin qui maturate sono poche e non rappresentative del dibattito internazionale su questi temi, che individua nei metodi sperimentali un riferimento essenziale nella valutazione di tali politiche.
Negli ultimi anni la consapevolezza crescente del carattere complesso e multidimensionale di molti interventi sociali è all'origine dello sviluppo di approcci innovativi che spostano l'attenzione dalla misurazione degli effetti alla ricerca delle cause che li hanno prodotti, restituendo centralità ai contesti attuativi e all'eterogeneità dei destinatari.
Si apre così la strada ai cosiddetti approcci orientati alla teoria, e in particolare alla Theory Based Evaluation di Carol Weiss, che rappresenta il cuore delle riflessioni proposte nel volume. L'approccio è discusso sia nelle sue componenti teoriche che in quelle operative, attraverso l'applicazione a un caso studio: l'implementazione partenopea del Reddito di Cittadinanza, una misura di sostegno al reddito per famiglie particolarmente povere, la cui storia si consuma tra il febbraio 2004 e il giugno 2010.
Rosaria Lumino è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Napoli "Federico II" e docente a contratto di Sociologia generale e Statistica per le scienze sociali presso la Facoltà di Medicina e chirurgia della medesima università . Svolge attività di ricerca sui temi della valutazione delle politiche pubbliche e delle trasformazioni dei sistemi locali di welfare. Tra le sue pubblicazioni in tema di valutazione Il nuovo corso delle politiche giovanili in Campania, FrancoAngeli 2013 (con A. Bisceglia e G. Ragozini) e "Il cambiamento possibile" in La valutazione del Reddito di Cittadinanza a Napoli, FrancoAngeli 2012 (di D. Gambardella). | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 19,00 | EAN-13: 9788820424992 Paola Di Nicola Mente, pensiero e azione nel realismo critico
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 19,00 | Descrizione | In un momento in cui sembra si sia realizzata la società virtuale, la modernità liquida, autorevoli filosofi ci hanno ricordato che la realtà sociale esiste in re, indipendentemente dal soggetto e dalle sue interpretazioni. L'uomo della strada sa bene che anche se chiude gli occhi il mondo non scompare e che vi sono eventi, processi, fatti sociali che hanno ripercussioni forti sulla sua vita personale e su quella dell'intera società , rispetto ai quali nulla possono la sua volontà , il suo rifiuto, la presa di distanza e l'impegno attivo. Il mondo va ad una velocità che spesso spaventa, ma nessuno può dire fermate il mondo perché voglio scendere!
Tale consapevolezza banale è ovviamente conoscenza acquisita anche da parte di filosofi e scienziati sociali che ai livelli più alti della speculazione si sono interrogati sul rapporto tra pensiero, categorie di analisi, prospettive valutative e realtà sociale. Tuttavia, negli ultimi decenni, il pensiero postmoderno ha spesso sostenuto tesi costruzionistiche, per le quali poiché la realtà sociale è muta, ciò che è reale sono solo le interpretazioni che di essa si danno, le narrazioni che se ne fanno. E poiché qualsiasi interpretazione o narrazione muove sempre da un punto di vista, e i punti di vista possono essere molteplici, non esiste più una verità di fatto, ma esistono tante verità quante sono le prospettive di analisi. Se il merito analitico delle tesi costruzionistiche è stato quello di svelare la natura del potere o dei poteri che definiscono e impongono alcune verità , l'effetto non voluto è stato quello di dare spazio a tesi revisionistiche, che soprattutto in campo storico hanno portato alla negazione di eventi e fatti, di cui sono ancora testimoni viventi coloro che li hanno vissuti.
I contributi del volume non entrano nel dibattito sul revisionismo, ma mettono in evidenza, da una prospettiva filosofica, pedagogica, psicologica e sociale, che la realtà sociale, intesa come realtà 'esistente' in re, costituisce una sfida conoscitiva a cui le scienze umane non possono sottrarsi, nel tentativo di riallineare conoscenza scientifica e di senso comune.
Paola Di Nicola, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Verona, si occupa, da una prospettiva teorica ed empirica, dei più rilevanti cambiamenti che hanno investito la società moderna, con una particolare attenzione al tema della famiglia, del capitale sociale, della cultura. | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 36,00 | EAN-13: 9788820450212 Enzo Campelli Comunità va cercando ch'è sì cara. Sociologia dell'Italia ebraica
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 36,00 | Descrizione | Il volume presenta e discute i risultati di un'ampia indagine promossa dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che ha coinvolto un campione rappresentativo degli iscritti a tutte le 21 Comunità del nostro Paese. L'obiettivo è quello di tracciare un profilo della popolazione ebraica italiana, tanto dal punto di vista socio-demografico che in riferimento agli aspetti identitari e religiosi. In anni di mutamento culturale, sociale e politico straordinariamente intenso, fra l'emergere di nuovi conflitti e il persistere di vecchi pregiudizi, quali gli equilibri, quali le fratture, le esigenze e i progetti?
L'indagine ha visto protagonisti 1500 intervistati sui circa 25.000 iscritti alle Comunità italiane: ne emerge una intensa polifonia dalle infinite sfaccettature, insieme a una appassionata e problematica dialettica fra unità e uniformità .
Enzo Campelli è professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali presso l'Università di Roma "La Sapienza" e direttore della rivista quadrimestrale Sociologia e Ricerca Sociale. È autore di saggi a carattere metodologico, fra i quali Il metodo e il suo contrario. Sul recupero della problematica del metodo in sociologia (1991), Da un luogo comune. Introduzione alla metodologia delle scienze sociali (1999, 2009), T.S. Kuhn: come mutano le idee sulla scienza (1999), Il soggetto e la regola. Problemi dell'individuazione in sociologia (2011). Ha condotto a più riprese ricerche empiriche in tema di antisemitismo e di pregiudizio, fra cui Contro il seme di Abramo. Indagine sull'antisemitismo a Roma (1984) e - promossa dall'Unione delle Comunità Ebraiche - Figli di un dio locale. Giovani e differenze culturali in Italia (2004). | Aggiungi al Carrello |
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7. | € 16,50 | EAN-13: 9788820448042 Laura Arosio L'analisi documentaria nella ricerca sociale. Metodologia e metodo dai classici a Internet
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,50 | Descrizione | Esiste un filo sottile nelle scienze sociali che lega lo studio che Max Weber condusse sulla musica del suo tempo e le previsioni delle competizioni elettorali costruite a partire dai messaggi che gli utenti della rete lasciano su Twitter: si chiama analisi documentaria ed è una opportunità di ricerca che si fonda sulla raccolta, sull'analisi e sull'interpretazione di un particolare tipo di evidenze empiriche, i documenti.
Il volume propone una riflessione teorica e metodologica sull'analisi documentaria nelle scienze sociali e offre una visione d'insieme delle sue caratteristiche, potenzialità , specificità . Pur non trascurando gli elementi di frattura e novità presenti nella sua storia, l'intento è quello di sottolineare la continuità che esiste fra questioni antiche e sfide apparentemente inedite, come quelle poste dalla ricerca che fa uso di Internet.
Il testo mostra come possono essere studiati diversi materiali - documenti istituzionali e personali, prodotti della comunicazione e della cultura, artefatti, oggetti d'uso - e offre una solida base metodologica a coloro che decidono di affrontare lo studio dei documenti on line, suggerendo chiavi interpretative e strumenti operativi per avvicinarsi ad alcune modalità di ricerca emergenti: la folksonomia, la culturomica, la blog analysis, l'opinion mining via Twitter.
Laura Arosio è ricercatrice in Sociologia presso l'Università di Milano-Bicocca. Per quanto attiene alle questioni metodologiche, si occupa in particolare di studi con approccio longitudinale, di analisi documentaria, dell'apporto di Internet alla ricerca sociale e della sua corretta collocazione all'interno della metodologia "tradizionale". | Aggiungi al Carrello |
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8. | € 46,00 | EAN-13: 9788820453718 Rosemary Serra Fiori di Campus. Ricerche di sociologia e servizio sociale
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 46,00 | Descrizione | Il volume raccoglie i contributi di ventuno autori che hanno conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia, Teoria e Metodologia del servizio sociale, attivato presso l'Università di Trieste nel 1994 sulla scia di altre consimili realtà europee, e che, dopo diversi cambiamenti di denominazione e di struttura istituzionale, ha chiuso il suo percorso nel 2012.
I saggi qui contenuti prendono le mosse dalle dissertazioni dottorali, alle quali sono state aggiunte alcune note di aggiornamento critico che consentono una valutazione diacronica dei fenomeni analizzati. Gli argomenti possono collocarsi su due versanti di riflessione: da un lato, le analisi affrontano le tematiche del rapporto tra servizio sociale e sociologia, il tirocinio e la formazione, la supervisione, la valutazione e la qualità , l'apprendimento dalla pratica professionale, la connessione della professione al lavoro e alle organizzazioni, lo sport come pratica educativa e sociale. Dall'altro, vengono sviluppati i temi delle politiche sociali, della cittadinanza, dei tempi per la cura, delle innovazioni tecnologiche nella programmazione partecipata delle politiche sociali, dell'assistenza domiciliare, delle dinamiche interne alle reti sociali, dei percorsi di povertà , delle appartenenze generazionali, delle identità adolescenziali e giovanili, dell'infanzia abusata, dell'interculturalità e della ricerca educativa.
L'elaborazione, seppur sintetica, dei temi affrontati si rivolge agli studiosi e agli operatori del sociale, offrendo un quadro d'insieme delle problematiche che investono il lavoro sociale nella società postmoderna e fornendo spunti per nuove prospettive di ricerca.
Rosemary Serra insegna Metodologia e tecnica della ricerca sociale presso l'Università di Trieste. Si è occupata di reti sociali, migrazioni, comportamenti adolescenziali a rischio, volontariato, metodologia comunitaria e dipendenze. Tra le sue pubblicazioni: "Il desiderio oscuro. Sessualità addittiva tra patologia e normalità " e "La mela avvelenata. Disturbi e dipendenze alimentari" in Cattarinussi B. (a cura di), Non posso farne a meno. Aspetti sociali delle dipendenze (FrancoAngeli 2013); "Italy: An Overview of Criminology" in Smith C.J., Zhang S.X., Barberet R. (eds.), Routledge Handbook of International Criminology (Routledge Taylor & Francis Group 2011). | Aggiungi al Carrello |
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9. | € 29,00 | EAN-13: 9788820457525 Giovanni Di Franco Factor analysis and principal component analysis
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 29,00 | Descrizione | Within the vast archipelago of data-analysis tools, factor analy-sis and principal component analysis are among the islands more frequently visited by human scientists. Their success is due both to the century-old status they have reached, and to the fact that they are easy to apply nowadays, thanks, in particular, to the availability of dedicated data analysis software packages. Today even the most inexperienced student can avail of this user-friendly software, entrusting it with full responsibility for the numerous operations the techniques themselves require. This modus operandi produces results of scarce substantial interest and dubious scientific quality.
This book is devoted to those who wish to exercise full intellectual control over the tools they employ, while acquiring the ability to critically appraise the results obtained in relation to the objectives of their research projects.
Giovanni Di Franco is professor of social-research Methodology at Rome's State Sapienza University. He is the author of: Analisi delle corrispondenze e altre tecniche multivariate per variabili categoriali (2006), L'analisi dei dati con SPSS (2009), Il campionamento nelle scienze umane (2010), Dalla matrice dei dati all'analisi trivariata (2011), Tecniche e modelli di analisi multivariata (2011). He directs the La Cassetta degli attrezzi series published by FrancoAngeli.
Alberto Marradi, once full professor of Methodology of the social sciences at the University of Florence, now directs a master's course in Methodology at the University of Buenos Aires. He also directs the Methodology of the Human Sciences series on behalf of the Italian association of sociology's methodological section. He has acted as vice-president of the International Sociological Association's Methodological Research Committee. He is the author of: Concetti e metodo nella ricerca sociale (1984), L'analisi monovariata (1993), Linee guida per l'analisi bivariata dei dati nelle scienze sociali (1997). | Aggiungi al Carrello |
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10. | € 36,00 | EAN-13: 9788820453381 Roberto Cipriani La ricerca qualitativa fra tecniche tradizionali ed e-methods
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 36,00 | Descrizione | Dopo una lunga fase pionieristica è giunto il momento, anche per l'analisi qualitativa, di fare un salto - appunto - di qualità prospettando nuovi orizzonti metodologici, nuove soluzioni analitiche, nuovi percorsi da sperimentare, nuovi traguardi da tagliare.
Ormai i tempi sono maturi per un colpo d'ala decisivo e utile per raggiungere i livelli metodologici delle indagini quantitative. Il buon esito del Forum Nazionale Analisi Qualitativa (FNAQ), che si tiene ogni anno a fine novembre presso l'Università Roma Tre, ne è una prova. Il FNAQ, nato nel 2009, è ora giunto alla sua quarta edizione. Tutti i saggi contenuti nel volume sono una rielaborazione attuale di interventi effettuati nelle edizioni citate.
Roberto Cipriani, professore ordinario di Sociologia presso l'Università di Roma Tre, dove è stato anche direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione, ha insegnato nelle Università di Berkeley, San Paolo del Brasile, Recife e Laval (Québec). Presidente del Consiglio Europeo delle Associazioni Nazionali di Sociologia e past president dell'Associazione Italiana di Sociologia e del Comitato di ricerca di Sociologia della Religione nell'International Sociological Association, è stato editor-in-chief di International Sociology. Già membro del Comitato esecutivo dell'Association Internationale des Sociologues de Langue Franà§aise, è attualmente nel Comitato Esecutivo dell'International Society for the Sociology of Religion.
Costantino Cipolla, professore ordinario di Sociologia presso l'Università di Bologna, dirige la Summer School su E-Methods and Sociology. Tra le sue oltre quattrocento pubblicazioni segnaliamo, per i nostri tipi: Epistemologia della tolleranza (5 voll., 1997); La spendibilità della sociologia fra teoria e ricerca (con V. Agnoletti, a cura di, 2011); I concetti fondamentali del sapere sociologico (a cura di, 2011); La devianza come sociologia (a cura di, 2012); Perché non possiamo non essere eclettici. Il sapere sociale nella web society (2013).
Giuseppe Losacco, già lecturer of Sociology presso la Duquesne University of Pittsburgh (Rome Campus), è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia di Bologna, dove coordina le attività di ricerca visuale del Laboratorio Multimediale. Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi ricordiamo: Nuovo manuale di sociologia visuale. Dall'analogico al digitale (con P. Faccioli, 2010); Sociologia visuale e studi di territorio (2012). | Aggiungi al Carrello |
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11. | € 30,00 | EAN-13: 9788820462352 Alberto Vergani Prove di valutazione. Libro bianco sulla valutazione in Italia
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Questo Libro Bianco, che colma una indubbia lacuna esistente nel nostro Paese, nasce dall'impegno preso nel 2012 dal Direttivo della Associazione Italiana di Valutazione (AIV) di "fare il punto" sullo stato della valutazione in Italia fornendo elementi di analisi e riflessione nonché suggerimenti e indicazioni per il suo miglioramento. Infatti, la valutazione, intesa come utilizzo dei metodi e delle tecniche della ricerca sociale per formulare giudizi argomentati su uno specifico intervento o ambito di politica pubblica, si è sviluppata in maniera rilevante in Italia negli ultimi venti anni ma, non sorprendentemente, ciò è accaduto con luci e ombre, mostrando punte di eccellenza ma anche aree di criticità e difficoltà nell'incidere effettivamente nei processi decisionali relativi alla cosa pubblica.
Il volume si struttura in una serie di contributi settoriali, ciascuno riferito a un ambito di policy specifico: università e ricerca; politiche di coesione; Pari Opportunità di genere; politiche sociali; politiche di sviluppo rurale; sistema educativo; sanità . Si aggiungono inoltre due approfondimenti che guardano al tema delle competenze, rispettivamente "per fare valutazione" e come "oggetto di valutazione". Infine, il volume presenta una prima ricognizione della percezione del mercato della valutazione in Italia da parte di un campione di socie e soci AIV.
Tutti i contributi, pur nella loro diversità di sguardo e di autore/ice, descrivono e - se possibile - quantificano in termini fisici e finanziari la domanda di valutazione e le attività di valutazione svolte negli anni più recenti; ricostruiscono da dove vengono le linee di indirizzo e di governo; danno conto del profilo tipologico dei principali soggetti attivi sul lato della domanda e dell'offerta di valutazione; illustrano i temi dei quali si sono occupati le più importanti valutazioni realizzate; presentano le aree di criticità di ogni "campo valutativo" nonché una "chiave di lettura" sintetica e di prospettiva. In un Paese nel quale quasi mai le decisioni pubbliche vengono prese basandosi (anche) sui risultati di valutazioni credibili, serie e rigorose, il Libro Bianco intende sia informare sia, soprattutto, rappresentare la base di partenza per una discussione e un confronto che vadano "oltre i confini" di AIV.
Alberto Vergani, sociologo, si occupa da quasi venticinque anni di welfare e politiche territoriali. Su questi temi svolge attività di valutazione, di ricerca di base e applicata, di modellizzazione e supporto alla implementazione degli interventi. È docente a contratto presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Milano-Cattolica; è stato presidente di AIV, di cui dirige attualmente la rivista, Rassegna Italiana di Valutazione. | Aggiungi al Carrello |
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12. | € 22,00 | EAN-13: 9788846429216 Mauro Palumbo Il processo di valutazione. Decidere, programmare, valutare
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | Il processo di valutazione, primo volume di autore italiano d'introduzione generale all'argomento, delinea il quadro generale di riferimento nel quale si colloca l'attività di valutazione delle politiche, dei programmi e degli interventi pubblici.
Particolarmente attento all'analisi dei processi decisionali nelle organizzazioni pubbliche, il testo propone una chiave di lettura applicabile ai programmi di vasta portata come agli interventi più specifici, capace di orientare le molteplici scelte metodologiche ed operative che il valutatore deve compiere nella sua quotidiana attività professionale.
Ricco di riferimenti alla letteratura internazionale in materia, il volume presta particolare attenzione alle procedure in uso a livello europeo, codificate in occasione della recente riforma dei Fondi Strutturali (2000-2006), che vengono esposte criticamente nella seconda parte del volume. Arricchito da un saggio di apertura di Nicoletta Stame e completato da un'ampia bibliografia, è un testo che non mancherà di suscitare l'attenzione degli studiosi e professionisti, pur essendo fruibile da un pubblico più vasto.
Mauro Palumbo (Genova, 1950) insegna Sociologia e Teoria e Metodi della Pianificazione Sociale presso l'Università di Genova. Socio fondatore dell'Associazione Italiana di Valutazione, Direttore Scientifico della collana "Valutazione" in cui appare questo volume, svolge attività scientifica e professionale da trent'anni nel campo della metodologia della ricerca sociale e da oltre un decennio in quello della valutazione delle politiche e dei programmi pubblici. È autore di numerose pubblicazioni sulla metodologia della ricerca sociale, sulla mobilità e stratificazione sociale, sulla condizione giovanile, sui problemi formativi ed occupazionali, sui processi decisionali pubblici, con particolare riferimento all'impiego del sociologo e della ricerca sociologica nei processi di programmazione e valutazione. Ricordiamo in particolare La valutazione delle politiche del lavoro e della formazione (curatore con Maura Franchi, Angeli, 2000); Valutazione 2000 , primo Annuario dell'AIV (curatore, Angeli, 2000); Strategie di valu tazione (curatore con Claudio Bezzi, IRRES-Gramma, 1998); Liguria obiettivo lavoro. Un futuro possibile (curatore, Angeli, 1997); Questionario e dintorni (curatore con Claudio Bezzi, Arnaud-Gramma, 1995); Classi, disuguaglianze, povertà . Problemi di analisi (curatore, Angeli, 1993), Problemi di metodologia della ricerca sociale (ECIG, 1991), Conoscere per decidere (ECIG, 1990).
Nicoletta Stame (Bologna, 1940) insegna Politica sociale presso l'Università di Roma "La Sapienza". Presidente dell'Associazione Italiana di Valutazione, si è occupata di teoria sociale, di analisi dei processi politici e sociali, di sviluppo locale. Da anni svolge una ricerca sulle teorie e metodologie della valutazione in un orizzonte di comparazione internazionale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Strategie familiari e teorie dell'azione sociale (Angeli, 1990), L'esperienza della valutazione (SEAM, 1998). | Aggiungi al Carrello |
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13. | € 23,00 | EAN-13: 9788856848823 Paola Di Nicola La sfida della misurazione nelle scienze sociali. Grandezze e proprietà osservabili ma non "misurabili"
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 23,00 | Descrizione | Il titolo di un vecchio libro di statistica, Ditelo con i numeri , introduceva l'ignaro e ignorante studente in un mondo in cui tutto diventava più semplice in virtù di proprietà numeriche riferite a entità come oggetti, uomini, fatti sociali, idee che ne favorivano una più adeguata conoscenza, al di là di valutazioni impressionistiche e spesso imprecise. Ma Ditelo con i numeri , più che una introduzione, era ed è il punto di arrivo di un ampio e ancora controverso dibattito sulle effettive capacità dei numeri di rappresentare la realtà .
Il volume, nella molteplicità delle prospettive presentate (filosofia, psicologia, sociologia), entra nel vivo della discussione e tra riferimenti teorici e riscontri empirici dimostra quanto sia complesso e difficile "dire con i numeri" una realtà sociale che delle proprietà del numero non ha niente di immediato e confrontabile.
Si può dire con i numeri "quanto una persona sia più felice di un'altra", "quanto una persona si senta in salute"? Molti rispondono di no, eppure forti sono le spinte a tradurre in "numeri" realtà di vita quotidiana che presentano livelli di complessità elevati. Politici, amministratori, società di rating, agenzie di valutazione chiedono fatti e non opinioni, il che significa numeri, numeri, numeri... e producono numeri. Eppure, come il volume dimostra, anche i numeri possono essere a volte il risultato di opinioni: su che cosa si debba intendere per felicità , per qualità della vita, per rendimento scolastico.
Paola Di Nicola insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Verona. Ha svolto numerose ricerche sui temi della famiglia, delle relazioni di prossimità e delle politiche sociali. | Aggiungi al Carrello |
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14. | € 30,00 | EAN-13: 9788856848601 Liana Maria Daher Fare ricerca sui movimenti sociali in Italia. Passato, presente e futuro
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Dal Sessantotto ai giorni nostri gli studi sociologici sui movimenti sociali in Italia hanno dato apprezzabili risultati, emulando in parte le produzioni statunitensi ed europee, ma acquisendo al tempo stesso una propria specificità derivante anche dalla peculiarità degli eventi nazionali. Nel presente volume ci proponiamo di analizzare alcune tra le ricerche più rappresentative, con l'obiettivo preliminare di ricostruire la storia della sociologia dei movimenti sociali in Italia, ma con lo scopo fondamentale di esaminarne i percorsi di ricerca empirica e/o speculativa, i risultati raggiunti e l'evoluzione della riflessione globale sulla tematica.
Ricostruire il cammino della ricerca in Italia è infatti un pretesto per riconcettualizzare un oggetto di studio complesso, multiforme ed intrinsecamente dinamico quale il movimento sociale risulta essere, ed individuare nuove possibilità d'indagine empirica, anche in considerazione delle sue recenti trasformazioni.
Da una rinnovata definizione di movimento come processo sociale multidimensionale che focalizza pure le molteplici forme attraverso cui esso si manifesta ed esprime (mobilitazione, protesta, azione organizzata), e con lo sguardo ai più recenti mutamenti dell'oggetto d'indagine, si giunge infatti ad un'accurata riflessione su quelli che vengono denominati "dilemmi di concettualizzazione", cioè i principali interrogativi preliminari alle fasi di ricerca empirica.
Nel tentativo di disquisire di metodologia e di metodo, l'excursus analitico ha fornito materiale significativo per articolate conclusioni sugli approcci empirici possibili e sulla loro funzionalità nello studio dei movimenti sociali oggi.
Liana Maria Daher è ricercatore e docente di Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Catania. I suoi interessi di ricerca sono situati principalmente nell'ambito dei comportamenti collettivi, approfondito sia da un punto di vista teorico sia metodologico. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Azione collettiva. Teorie e problemi (FrancoAngeli 2002); Le dimensioni collettive dello sport (Bonanno 2008); "Ambivalenza e differenziazione come chiavi concettuali per l'interpretazione delle mode: l'attualità di Simmel", in Corradi C., Pacelli D., Santambrogio A. (a cura di), Simmel e la cultura moderna - Interpretare i fenomeni sociali (Morlacchi 2010). | Aggiungi al Carrello |
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15. | € 25,00 | EAN-13: 9788820405427 Emanuela Bonini Scuola e disuguaglianze. Una valutazione delle risorse economiche, sociali e culturali
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | Le strategie di investimento nel capitale umano indicate dalle istituzioni e dagli organismi internazionali considerano l'incremento dei tassi di istruzione e l'innalzamento delle competenze come obiettivi necessari allo sviluppo delle società avanzate. I processi di avvicinamento a questi obiettivi debbono però fare i conti con la questione delle disuguaglianze economiche, sociali e culturali nei sistemi educativi. Si tratta di temi ineludibili sia in riferimento alle finalità dichiarate di crescita economica sia in termini di sviluppo democratico della società e delle sue istituzioni.
Prendendo avvio dai concetti bourdieuiani di riproduzione sociale e di capitale culturale, il testo propone, attraverso una valutazione di sistema, un'esplorazione delle forme e delle dimensioni delle disuguaglianze socioeconomiche all'interno del sistema scolastico italiano e dei processi di interazione reciproca che ne derivano. La categoria su cui si struttura l'analisi è quella di segregazione socioeconomica, la quale presenta una evidente concretezza in termini di effetti prodotti sugli apprendimenti degli studenti e sulla distribuzione delle opportunità a livello individuale e collettivo. Una concretezza che rimanda all'apparenza ad una regia immateriale ed invisibile, che rappresenta invece il prodotto di un sistema di processi e relazioni sociali.
Emanuela Bonini, PhD in Valutazione dei sistemi e dei processi educativi, sociologa, si occupa di disuguaglianze di tipo sociale, economico e di genere, con particolare riferimento ai sistemi educativi e ai processi migratori; su questi temi ha pubblicato saggi e articoli. È coordinatrice della rivista AG About Gender - Rivista internazionale di studi di genere e assegnista di ricerca presso l'Università di Genova. | Aggiungi al Carrello |
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16. | € 16,50 | EAN-13: 9788846421883 Sabrina Corrao Il focus group
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,50 | Descrizione | Il focus group è una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale basata sulla discussione tra un piccolo gruppo di persone, invitate da uno o più moderatori a parlare tra loro, in profondità , dell'argomento oggetto di indagine.
La sua caratteristica principale consiste nella possibilità di ricreare una situazione simile al processo ordinario di formazione delle opinioni, permettendo ai partecipanti di esprimersi attraverso una forma consueta di comunicazione, la discussione tra "pari". I soggetti coinvolti definiscono la propria posizione sul tema confrontandosi con altre persone, mentre il ricercatore può limitare la sua influenza sulle loro risposte e distinguere le opinioni più o meno radicate.
Nonostante i suoi vantaggi peculiari, il focus group è ancora sottoutilizzato e poco conosciuto nella ricerca scientifico-sociale, soprattutto in Italia. Una conseguenza di questa scarsa e superficiale conoscenza, tra l'altro, è la confusione che viene operata con altre tecniche, di ricerca e non, in particolare con quelle basate sul gruppo.
Questo testo si propone di offrire un primo contributo teso a colmare un vuoto nella letteratura italiana, nell'auspicio che il focus group venga usato correttamente in modo da sfruttare in pieno le sue notevoli potenzialità .
Dopo aver definito cos'è un focus group e ripercorso la sua evoluzione nel tempo, vengono illustrate le diverse modalità di applicazione, da quelle tradizionali alle più innovative, proponendone anche alcune di nuova sperimentazione.
Sabrina Corrao , dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali e politiche, collabora con le cattedre di Metodologia e tecnica della ricerca sociale delle Università di Bologna e "La Sapienza" di Roma. Ha scritto vari saggi su riviste scientifiche, tra cui "Controllo di fedeltà dei dati. Illustrazione del procedimento seguito in una ricerca sul burn-out", Studi e informazioni , 33, 1999 e "Il focus group: una tecnica di rilevazione da ri-scoprire", Sociologia e ricerca sociale , 60, 1999. | Aggiungi al Carrello |
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17. | € 35,00 | EAN-13: 9788820407889 Valentina Punzo Scelta razionale e sociologia del crimine. Un approccio critico e un modello di simulazione ad agenti
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 35,00 | Descrizione | Il panorama degli studi sociologici sul crimine e sulla devianza si snoda intorno a due principali orientamenti teorici storicamente considerati contrapposti. Il primo si fonda su una concezione volontaristica dell'agire umano, basata sugli assunti della razionalità economica, e pone in primo piano lo studio del crimine. Nel secondo, invece, seguendo un approccio positivista, la spiegazione della criminalità rinvia al criminale e alle sue caratteristiche individuali (biologiche, psicologiche o sociali).
La prospettiva del controllo sociale, confluita nelle sue recenti articolazioni in una teoria generale del crimine, può costituire un interessante punto di sintesi, proponendo una spiegazione che tiene conto sia dei crimini, sia della propensione individuale a commetterli. Pur riconoscendone l'efficacia e la persistente attualità , in questo volume si presenta un bilancio di questa teoria del controllo sociale, rilevando aspetti problematici che sembrano essere sfuggiti alla critica corrente. In particolare, l'assunto di razionalità degli attori devianti va ulteriormente esplorato alla luce della teoria delle decisioni in condizioni di incertezza, che integra gli aspetti "economici" della scelta con considerazioni di ordine psicologico e cognitivo. Sulla scia dell'approccio della sociologia analitica, viene poi utilizzata la simulazione ad agenti per dimostrare l'azione di alcuni meccanismi che intervengono nel processo di scelta, in determinati scenari legati a opzioni devianti. Il modello simulativo proposto indaga il legame tra processi decisionali a livello micro e dinamiche devianti macro.
Il lavoro offre non solo spunti di riflessione per lo studio sociologico della devianza, ma indica anche una possibilità metodologica, vale a dire quella di fondare la spiegazione sociologica sull'individuazione dei meccanismi generativi dei fenomeni sociali.
Valentina Punzo, dottore di ricerca in Sociologia e Metodi delle Scienze Sociali, è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Roma Tre e docente a contratto di Politiche di cooperazione internazionale e progettazione per lo sviluppo presso l'Università di Palermo. Collabora inoltre con la cattedra di Valutazione delle Politiche Pubbliche della Luiss di Roma. Tra le sue pubblicazioni: (con A. La Spina), "Il ciclo di una politica pubblica", in A. La Spina, E. Espa, Analisi e valutazione delle politiche pubbliche. Il Mulino, 2011; "Tempo libero e devianza. Prospettive teoriche e ricerca empirica", in F. Lo Verde (a cura di), Consumare-investire il tempo libero. Mondadori, 2011; (con A. Fici), "Modelli ad agenti e sociologia del crimine e della devianza. Aspetti teorici e metodologici", in S. Faro, N. Lettieri, A. Tartaglia Polcini (a cura di), Discipline giuridiche e tecnologie digitali. ESI, 2011. | Aggiungi al Carrello |
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18. | € 21,00 | EAN-13: 9788820414948 Giuseppe Losacco Sociologia visuale e studi di territorio
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 21,00 | Descrizione | Questo testo, pensato per chi ha sentito parlare di sociologia visuale ed è interessato a saperne qualcosa di più, intende fornire alcuni suggerimenti e indicazioni che stimolino l'interesse sia degli studenti che degli scienziati sociali verso questa disciplina. Il termine disciplina non è usato a caso: che la sociologia visuale sia un modo di fare ricerca sociologica di tipo qualitativo è un fatto ormai da molti riconosciuto. Quello che invece non è ancora chiaro a tutti è che fare sociologia visuale non significa semplicemente prendere in mano la macchina fotografica e fare delle foto. Utilizzare la sociologia visuale come strumento di indagine significa adottare precise metodologie collaudate sul campo che vengono qui illustrate, precedute da una riflessione sui territori specifici della sociologia visuale.
Lo scopo è quello di mostrare che fare ricerca visuale significa sviluppare una profonda conoscenza del territorio, inteso come luogo fisico o immateriale, in cui gli attori svolgono le loro pratiche sociali. Una conoscenza peculiare quando avviene in presenza di chi questi luoghi li vive.
Giuseppe Losacco , assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia di Bologna, ne ha coordinato per più di dieci anni le attività di ricerca del Laboratorio di Visual Sociology. Collabora per le attività formative della Duquesne University di Pittsburgh (Rome campus). Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi: Identità in movimento. Percorsi tra le dimensioni visuali della globalizzazione (2008, con P. Faccioli), Nuovo manuale di sociologia visuale. Dall'analogico al digitale (20102, con P. Faccioli). | Aggiungi al Carrello |
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19. | € 23,00 | EAN-13: 9788820408091 Fabrizio Martire La regressione logistica e i modelli log-lineari nella ricerca sociale
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 23,00 | Descrizione | Il volume illustra i modelli log-lineari e la regressione logistica, due tra le più diffuse tecniche di analisi per variabili categoriali. Attraverso un sistematico confronto tra le due tecniche, vengono sottolineati gli aspetti comuni e anche evidenziate le specificità di ciascuna, con l'obiettivo di fornire indicazioni utili per capire in quali circostanze l'una o l'altra è preferibile.
Gli ultimi due capitoli del libro sono dedicati all'uso dei modelli log-lineari e della regressione logistica per l'analisi delle relazioni tra variabili categoriali. Le difficoltà che in questo caso le due tecniche pongono, si sostiene nel libro, sono imputabili alla complessità di tali variabili, più difficili da gestire - indipendentemente dalla tecnica di analisi usata - sia rispetto alle variabili cardinali e ordinali, sia rispetto alle dicotomie.
Le potenzialità dei modelli log-lineari e della regressione logistica sono illustrate riducendo al minimo i riferimenti agli aspetti tecnico-matematici. Si è preferito piuttosto ricorrere sistematicamente ad applicazioni esemplificative che non trascurano i limiti delle due tecniche.
Fabrizio Martire è ricercatore di Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma, dove è titolare di due insegnamenti dedicati a questioni di metodologia della ricerca sociale. Oltre che su temi metodologici, ha scritto saggi sulla teoria sociologica e sulla storia della sociologia. | Aggiungi al Carrello |
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20. | € 21,00 | EAN-13: 9788856807431 Silvia Cataldi Come si analizzano i focus group
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Metodologia e tecniche della ricerca sociale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 21,00 | Descrizione | Una volta raccolte le informazioni con i focus group, come si analizzano? Esiste una tecnica di analisi o ne esistono diverse? Se è possibile usare tecniche di analisi diverse, in base a quali criteri vanno scelte? Come si possono sfruttare i focus group in combinazione con altre tecniche di raccolta dei dati?
Come ogni strumento della cassetta degli attrezzi, il focus group richiede alcune raccomandazioni per l'uso, specialmente in merito alle modalità di elaborazione, interpretazione e sintesi delle informazioni raccolte. Solo raramente la letteratura metodologica si è occupata a fondo di quello che rappresenta il cuore stesso dello strumento e che ne costituisce lo specifico informativo, ossia il dialogo con e tra gli attori sociali, la costruzione collettiva delle asserzioni e la negoziazione dei significati.
A partire dalla valorizzazione delle dimensioni che caratterizzano l'informazione tipica del focus group (la dimensione del contenuto del discorso, la dimensione relazionale, la dimensione tecnico-operativa), il volume intende offrire una sistematica riflessione sui numerosi aspetti connessi all'analisi dei dati delle discussioni di gruppo. Il testo, corredato da numerosi esempi di applicazione, si propone quindi di come un manuale per l'uso, consultabile da tutti i ricercatori interessati all'applicazione.
Silvia Cataldi è dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali, assegnista di ricerca presso l'Università di Salerno e docente di Sociologia della devianza. Si occupa in particolare del dialogo sociale europeo e ha tra i suoi interessi di studio l'analisi degli atteggiamenti dei giovani e il rapporto tra il ricercatore e l'attore sociale nell'indagine sociale. È autrice di articoli e saggi in riviste sociologiche e volumi collettanei. | Aggiungi al Carrello |
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