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Area di ricerca: COLLANA
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1.
€ 17,00
EAN-13: 9788820421465
Danilo Catania
Dati e rappresentazioni territoriali con Arcgis
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
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Prezzo di acquisto€ 17,00
DescrizioneIl volume, introducendo i concetti di base della geo-referenziazione dei dati, traccia un itinerario di ricerca che arriva a prospettare possibili percorsi di analisi cartografica per le scienze umane. Con l'illustrazione delle funzioni operative di uno dei più diffusi software (ArcGis) attraverso cui gestire i Sistemi Informatici di Statistica Spaziale (GIS), il libro con un linguaggio privo di tecnicismi descrive passo-passo: - come realizzare mappe personalizzate e cartogrammi che rappresentano la distribuzione di variabili territoriali; - come procedere all'individuazione di cluster geografici con tecniche di statistica spaziale; - come costruire mappe di flusso per la rappresentazione degli spostamenti sul territorio di beni e persone. Inoltre, il volume fornisce ai lettori gli strumenti per realizzare il proprio progetto cartografico, suggerendo indicazioni sulle risorse presenti in Internet (dati territoriali, database cartografici e software freeware), oltre a soluzioni operative e trucchi del mestiere per la gestione, la rappresentazione e l'analisi dei dati territoriali. Danilo Catania è ricercatore presso l'Iref-Acli di Roma, dove si occupa in particolare degli aspetti metodologici della ricerca. È autore di diverse ricerche sull'economia locale, sulle prospettive di sviluppo del welfare state e sui cambiamenti del mondo del lavoro, pubblicate presso l'editore FrancoAngeli.

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2.
€ 29,00
EAN-13: 9788856816129
Claudio Bezzi
Costruire e usare indicatori nella ricerca sociale e nella valutazione
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 29,00
DescrizioneIndicatori sociali, indicatori di impatto, indicatori di qualità  della vita, di contesto, economici... gli indicatori godono di una diffusione superiore al numero di testi a essi dedicati. Nella gestione di progetti e programmi, nelle grandi organizzazioni, non c'è ormai contesto amministrativo o decisionale in cui non sia richiesto di fornire dati e progettare indicatori, sovente mal compresi e scarsamente utili. Il problema fondamentale è la grande distanza che si registra fra i pochi testi specialistici che inquadrano l'argomento e la grande diffusione pratica, non solo valutativa, che negli anni pare avere imboccato la deriva della produzione massiccia di indicatori sterili, trascurando la riflessione sul loro significato, la loro corretta costruzione e il loro uso efficace. In seguito a una giornata di studio tenutasi a Roma fra sociologi ed economisti, metodologi e valutatori, è nato questo volume che accosta il sofisticato ragionamento teorico all'indicazione procedurale; il confronto fra modelli epistemologici alla ricchezza di casi empirici; il riferimento ai sistemi di monitoraggio e il loro collegamento alla valutazione. Il volume è destinato a un pubblico di ricercatori sociali, pianificatori o progettisti, valutatori, manager pubblici e operatori (sanitari, scolastici, delle politiche formative e sociali, ecc.) che ritengono necessario un sistema di indicatori ma lo desiderano efficace, chiaramente collegato all'oggetto da monitorare o valutare, adeguatamente argomentato, non improvvisato. Claudio Bezzi, consulente valutatore, è fra i fondatori dell'Associazione Italiana di Valutazione. Fondatore della "Rassegna Italiana di Valutazione", ha scritto fra l'altro Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione rivista e aggiornata, FrancoAngeli, Milano 2003. www.valutazione.it; bezzi@valutazione.it Leonardo Cannavò, sociologo della scienza e metodologo della ricerca, è professore ordinario di Metodologia e tecnica della ricerca sociale nella Facoltà  di Sociologia, "Sapienza" Università  di Roma. Ha condotto studi teorici ed empirici sulla valutazione dei sistemi e processi scientifico-tecnologici e progettato scale di valutazione degli atteggiamenti. Il suo lavoro più sistematico è Ricerca sociale, Carocci, Roma 2007 (3 volumi, a cura di, con L. Frudà ). leonardo.cannavo@uniroma1.it Mauro Palumbo, valutatore e metodologo della ricerca, è professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà  di Scienze della Formazione dell'Università  di Genova. Fra i fondatori dell'Associazione Italiana di Valutazione, concentra da tempo i suoi interessi sull'utilizzo della valutazione nei processi decisionali pubblici. Ha pubblicato recentemente con FrancoAngeli La partecipazione fra ricerca e valutazione (2009, a cura di, con C. Torrigiani). mauro.palumbo@unige.it

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3.
€ 21,00
EAN-13: 9788846470188
Alberto Trobia
La ricerca sociale quali-quantitativa
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 21,00
DescrizioneQuesto libro si inserisce in un recente filone di studi che cerca di superare alcune dicotomie considerate irriducibili nelle scienze sociali, proponendo una forma virtuosa di "eclettismo metodologico": una sorta di terza via alla ricerca sociale. Lo scopo del libro, infatti, è quello di dimostrare quanto sia fertile la triangolazione fra tecniche qualitative e tecniche quantitative ( cluster analysis , analisi delle corrispondenze, analisi di rete, analisi del discorso, content analysis , CAQDAS, simulazione), attraverso esempi concreti di lavoro sul campo. Tali tecniche vengono mostrate sia "in azione", cioè illustrando passo per passo alcune strategie d'analisi impiegate dall'autore nelle sue esperienze di ricerca, sia "in relazione", cioè le une a integrazione, supporto e orientamento delle altre. Da una parte, il lettore si farà  un'idea di quanto artificiosa sia spesso la dicotomia qualità /quantità  da un punto di vista pratico; dall'altra, egli sarà  immerso nelle concrete prassi di ricerca, acquisendo il know-how necessario ad effettuare le proprie scelte critiche in base agli obiettivi da raggiungere. Il libro, pensato come integrazione a un testo di base di metodologia della ricerca sociale, è rivolto a quanti intendano intraprendere una via nuova, non dogmatica e consapevole alla ricerca sociale, senza mai rinuciare al necessario rigore scientifico. Alberto Trobia è professore associato presso l'Università  di Palermo, dove insegna Sociologia e Metodologia e tecniche della ricerca sociale. Si occupa di modelli simulativi ed è membro dell'ESSA (European Social Simulation Association). Per i nostri tipi ha pubblicato La sociologia come scienza rigorosa , 2001.

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4.
€ 21,00
EAN-13: 9788820406790
Rosaria Lumino
Valutazione e teorie del cambiamento. Le politiche locali di contrasto alla povertà 
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 21,00
DescrizioneNel nostro paese la valutazione delle politiche di contrasto alla povertà  non costituisce una pratica diffusa, risentendo del ritardo generalizzato nel ricorso alla valutazione: le esperienze valutative sin qui maturate sono poche e non rappresentative del dibattito internazionale su questi temi, che individua nei metodi sperimentali un riferimento essenziale nella valutazione di tali politiche. Negli ultimi anni la consapevolezza crescente del carattere complesso e multidimensionale di molti interventi sociali è all'origine dello sviluppo di approcci innovativi che spostano l'attenzione dalla misurazione degli effetti alla ricerca delle cause che li hanno prodotti, restituendo centralità  ai contesti attuativi e all'eterogeneità  dei destinatari. Si apre così la strada ai cosiddetti approcci orientati alla teoria, e in particolare alla Theory Based Evaluation di Carol Weiss, che rappresenta il cuore delle riflessioni proposte nel volume. L'approccio è discusso sia nelle sue componenti teoriche che in quelle operative, attraverso l'applicazione a un caso studio: l'implementazione partenopea del Reddito di Cittadinanza, una misura di sostegno al reddito per famiglie particolarmente povere, la cui storia si consuma tra il febbraio 2004 e il giugno 2010. Rosaria Lumino è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università  di Napoli "Federico II" e docente a contratto di Sociologia generale e Statistica per le scienze sociali presso la Facoltà  di Medicina e chirurgia della medesima università . Svolge attività  di ricerca sui temi della valutazione delle politiche pubbliche e delle trasformazioni dei sistemi locali di welfare. Tra le sue pubblicazioni in tema di valutazione Il nuovo corso delle politiche giovanili in Campania, FrancoAngeli 2013 (con A. Bisceglia e G. Ragozini) e "Il cambiamento possibile" in La valutazione del Reddito di Cittadinanza a Napoli, FrancoAngeli 2012 (di D. Gambardella).

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5.
€ 19,00
EAN-13: 9788820424992
Paola Di Nicola
Mente, pensiero e azione nel realismo critico
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 19,00
DescrizioneIn un momento in cui sembra si sia realizzata la società  virtuale, la modernità  liquida, autorevoli filosofi ci hanno ricordato che la realtà  sociale esiste in re, indipendentemente dal soggetto e dalle sue interpretazioni. L'uomo della strada sa bene che anche se chiude gli occhi il mondo non scompare e che vi sono eventi, processi, fatti sociali che hanno ripercussioni forti sulla sua vita personale e su quella dell'intera società , rispetto ai quali nulla possono la sua volontà , il suo rifiuto, la presa di distanza e l'impegno attivo. Il mondo va ad una velocità  che spesso spaventa, ma nessuno può dire fermate il mondo perché voglio scendere! Tale consapevolezza banale è ovviamente conoscenza acquisita anche da parte di filosofi e scienziati sociali che ai livelli più alti della speculazione si sono interrogati sul rapporto tra pensiero, categorie di analisi, prospettive valutative e realtà  sociale. Tuttavia, negli ultimi decenni, il pensiero postmoderno ha spesso sostenuto tesi costruzionistiche, per le quali poiché la realtà  sociale è muta, ciò che è reale sono solo le interpretazioni che di essa si danno, le narrazioni che se ne fanno. E poiché qualsiasi interpretazione o narrazione muove sempre da un punto di vista, e i punti di vista possono essere molteplici, non esiste più una verità  di fatto, ma esistono tante verità  quante sono le prospettive di analisi. Se il merito analitico delle tesi costruzionistiche è stato quello di svelare la natura del potere o dei poteri che definiscono e impongono alcune verità , l'effetto non voluto è stato quello di dare spazio a tesi revisionistiche, che soprattutto in campo storico hanno portato alla negazione di eventi e fatti, di cui sono ancora testimoni viventi coloro che li hanno vissuti. I contributi del volume non entrano nel dibattito sul revisionismo, ma mettono in evidenza, da una prospettiva filosofica, pedagogica, psicologica e sociale, che la realtà  sociale, intesa come realtà  'esistente' in re, costituisce una sfida conoscitiva a cui le scienze umane non possono sottrarsi, nel tentativo di riallineare conoscenza scientifica e di senso comune. Paola Di Nicola, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università  degli Studi di Verona, si occupa, da una prospettiva teorica ed empirica, dei più rilevanti cambiamenti che hanno investito la società  moderna, con una particolare attenzione al tema della famiglia, del capitale sociale, della cultura.

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6.
€ 36,00
EAN-13: 9788820450212
Enzo Campelli
Comunità  va cercando ch'è sì cara. Sociologia dell'Italia ebraica
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 36,00
DescrizioneIl volume presenta e discute i risultati di un'ampia indagine promossa dall'Unione delle Comunità  Ebraiche Italiane, che ha coinvolto un campione rappresentativo degli iscritti a tutte le 21 Comunità  del nostro Paese. L'obiettivo è quello di tracciare un profilo della popolazione ebraica italiana, tanto dal punto di vista socio-demografico che in riferimento agli aspetti identitari e religiosi. In anni di mutamento culturale, sociale e politico straordinariamente intenso, fra l'emergere di nuovi conflitti e il persistere di vecchi pregiudizi, quali gli equilibri, quali le fratture, le esigenze e i progetti? L'indagine ha visto protagonisti 1500 intervistati sui circa 25.000 iscritti alle Comunità  italiane: ne emerge una intensa polifonia dalle infinite sfaccettature, insieme a una appassionata e problematica dialettica fra unità  e uniformità . Enzo Campelli è professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali presso l'Università  di Roma "La Sapienza" e direttore della rivista quadrimestrale Sociologia e Ricerca Sociale. È autore di saggi a carattere metodologico, fra i quali Il metodo e il suo contrario. Sul recupero della problematica del metodo in sociologia (1991), Da un luogo comune. Introduzione alla metodologia delle scienze sociali (1999, 2009), T.S. Kuhn: come mutano le idee sulla scienza (1999), Il soggetto e la regola. Problemi dell'individuazione in sociologia (2011). Ha condotto a più riprese ricerche empiriche in tema di antisemitismo e di pregiudizio, fra cui Contro il seme di Abramo. Indagine sull'antisemitismo a Roma (1984) e - promossa dall'Unione delle Comunità  Ebraiche - Figli di un dio locale. Giovani e differenze culturali in Italia (2004).

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7.
€ 16,50
EAN-13: 9788820448042
Laura Arosio
L'analisi documentaria nella ricerca sociale. Metodologia e metodo dai classici a Internet
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 16,50
DescrizioneEsiste un filo sottile nelle scienze sociali che lega lo studio che Max Weber condusse sulla musica del suo tempo e le previsioni delle competizioni elettorali costruite a partire dai messaggi che gli utenti della rete lasciano su Twitter: si chiama analisi documentaria ed è una opportunità  di ricerca che si fonda sulla raccolta, sull'analisi e sull'interpretazione di un particolare tipo di evidenze empiriche, i documenti. Il volume propone una riflessione teorica e metodologica sull'analisi documentaria nelle scienze sociali e offre una visione d'insieme delle sue caratteristiche, potenzialità , specificità . Pur non trascurando gli elementi di frattura e novità  presenti nella sua storia, l'intento è quello di sottolineare la continuità  che esiste fra questioni antiche e sfide apparentemente inedite, come quelle poste dalla ricerca che fa uso di Internet. Il testo mostra come possono essere studiati diversi materiali - documenti istituzionali e personali, prodotti della comunicazione e della cultura, artefatti, oggetti d'uso - e offre una solida base metodologica a coloro che decidono di affrontare lo studio dei documenti on line, suggerendo chiavi interpretative e strumenti operativi per avvicinarsi ad alcune modalità  di ricerca emergenti: la folksonomia, la culturomica, la blog analysis, l'opinion mining via Twitter. Laura Arosio è ricercatrice in Sociologia presso l'Università  di Milano-Bicocca. Per quanto attiene alle questioni metodologiche, si occupa in particolare di studi con approccio longitudinale, di analisi documentaria, dell'apporto di Internet alla ricerca sociale e della sua corretta collocazione all'interno della metodologia "tradizionale".

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8.
€ 46,00
EAN-13: 9788820453718
Rosemary Serra
Fiori di Campus. Ricerche di sociologia e servizio sociale
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 46,00
DescrizioneIl volume raccoglie i contributi di ventuno autori che hanno conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia, Teoria e Metodologia del servizio sociale, attivato presso l'Università  di Trieste nel 1994 sulla scia di altre consimili realtà  europee, e che, dopo diversi cambiamenti di denominazione e di struttura istituzionale, ha chiuso il suo percorso nel 2012. I saggi qui contenuti prendono le mosse dalle dissertazioni dottorali, alle quali sono state aggiunte alcune note di aggiornamento critico che consentono una valutazione diacronica dei fenomeni analizzati. Gli argomenti possono collocarsi su due versanti di riflessione: da un lato, le analisi affrontano le tematiche del rapporto tra servizio sociale e sociologia, il tirocinio e la formazione, la supervisione, la valutazione e la qualità , l'apprendimento dalla pratica professionale, la connessione della professione al lavoro e alle organizzazioni, lo sport come pratica educativa e sociale. Dall'altro, vengono sviluppati i temi delle politiche sociali, della cittadinanza, dei tempi per la cura, delle innovazioni tecnologiche nella programmazione partecipata delle politiche sociali, dell'assistenza domiciliare, delle dinamiche interne alle reti sociali, dei percorsi di povertà , delle appartenenze generazionali, delle identità  adolescenziali e giovanili, dell'infanzia abusata, dell'interculturalità  e della ricerca educativa. L'elaborazione, seppur sintetica, dei temi affrontati si rivolge agli studiosi e agli operatori del sociale, offrendo un quadro d'insieme delle problematiche che investono il lavoro sociale nella società  postmoderna e fornendo spunti per nuove prospettive di ricerca. Rosemary Serra insegna Metodologia e tecnica della ricerca sociale presso l'Università  di Trieste. Si è occupata di reti sociali, migrazioni, comportamenti adolescenziali a rischio, volontariato, metodologia comunitaria e dipendenze. Tra le sue pubblicazioni: "Il desiderio oscuro. Sessualità  addittiva tra patologia e normalità " e "La mela avvelenata. Disturbi e dipendenze alimentari" in Cattarinussi B. (a cura di), Non posso farne a meno. Aspetti sociali delle dipendenze (FrancoAngeli 2013); "Italy: An Overview of Criminology" in Smith C.J., Zhang S.X., Barberet R. (eds.), Routledge Handbook of International Criminology (Routledge Taylor & Francis Group 2011).

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9.
€ 29,00
EAN-13: 9788820457525
Giovanni Di Franco
Factor analysis and principal component analysis
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 29,00
DescrizioneWithin the vast archipelago of data-analysis tools, factor analy-sis and principal component analysis are among the islands more frequently visited by human scientists. Their success is due both to the century-old status they have reached, and to the fact that they are easy to apply nowadays, thanks, in particular, to the availability of dedicated data analysis software packages. Today even the most inexperienced student can avail of this user-friendly software, entrusting it with full responsibility for the numerous operations the techniques themselves require. This modus operandi produces results of scarce substantial interest and dubious scientific quality. This book is devoted to those who wish to exercise full intellectual control over the tools they employ, while acquiring the ability to critically appraise the results obtained in relation to the objectives of their research projects. Giovanni Di Franco is professor of social-research Methodology at Rome's State Sapienza University. He is the author of: Analisi delle corrispondenze e altre tecniche multivariate per variabili categoriali (2006), L'analisi dei dati con SPSS (2009), Il campionamento nelle scienze umane (2010), Dalla matrice dei dati all'analisi trivariata (2011), Tecniche e modelli di analisi multivariata (2011). He directs the La Cassetta degli attrezzi series published by FrancoAngeli. Alberto Marradi, once full professor of Methodology of the social sciences at the University of Florence, now directs a master's course in Methodology at the University of Buenos Aires. He also directs the Methodology of the Human Sciences series on behalf of the Italian association of sociology's methodological section. He has acted as vice-president of the International Sociological Association's Methodological Research Committee. He is the author of: Concetti e metodo nella ricerca sociale (1984), L'analisi monovariata (1993), Linee guida per l'analisi bivariata dei dati nelle scienze sociali (1997).

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10.
€ 36,00
EAN-13: 9788820453381
Roberto Cipriani
La ricerca qualitativa fra tecniche tradizionali ed e-methods
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 36,00
DescrizioneDopo una lunga fase pionieristica è giunto il momento, anche per l'analisi qualitativa, di fare un salto - appunto - di qualità  prospettando nuovi orizzonti metodologici, nuove soluzioni analitiche, nuovi percorsi da sperimentare, nuovi traguardi da tagliare. Ormai i tempi sono maturi per un colpo d'ala decisivo e utile per raggiungere i livelli metodologici delle indagini quantitative. Il buon esito del Forum Nazionale Analisi Qualitativa (FNAQ), che si tiene ogni anno a fine novembre presso l'Università  Roma Tre, ne è una prova. Il FNAQ, nato nel 2009, è ora giunto alla sua quarta edizione. Tutti i saggi contenuti nel volume sono una rielaborazione attuale di interventi effettuati nelle edizioni citate. Roberto Cipriani, professore ordinario di Sociologia presso l'Università  di Roma Tre, dove è stato anche direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione, ha insegnato nelle Università  di Berkeley, San Paolo del Brasile, Recife e Laval (Québec). Presidente del Consiglio Europeo delle Associazioni Nazionali di Sociologia e past president dell'Associazione Italiana di Sociologia e del Comitato di ricerca di Sociologia della Religione nell'International Sociological Association, è stato editor-in-chief di International Sociology. Già  membro del Comitato esecutivo dell'Association Internationale des Sociologues de Langue Franà§aise, è attualmente nel Comitato Esecutivo dell'International Society for the Sociology of Religion. Costantino Cipolla, professore ordinario di Sociologia presso l'Università  di Bologna, dirige la Summer School su E-Methods and Sociology. Tra le sue oltre quattrocento pubblicazioni segnaliamo, per i nostri tipi: Epistemologia della tolleranza (5 voll., 1997); La spendibilità  della sociologia fra teoria e ricerca (con V. Agnoletti, a cura di, 2011); I concetti fondamentali del sapere sociologico (a cura di, 2011); La devianza come sociologia (a cura di, 2012); Perché non possiamo non essere eclettici. Il sapere sociale nella web society (2013). Giuseppe Losacco, già  lecturer of Sociology presso la Duquesne University of Pittsburgh (Rome Campus), è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia di Bologna, dove coordina le attività  di ricerca visuale del Laboratorio Multimediale. Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi ricordiamo: Nuovo manuale di sociologia visuale. Dall'analogico al digitale (con P. Faccioli, 2010); Sociologia visuale e studi di territorio (2012).

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11.
€ 30,00
EAN-13: 9788820462352
Alberto Vergani
Prove di valutazione. Libro bianco sulla valutazione in Italia
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 30,00
DescrizioneQuesto Libro Bianco, che colma una indubbia lacuna esistente nel nostro Paese, nasce dall'impegno preso nel 2012 dal Direttivo della Associazione Italiana di Valutazione (AIV) di "fare il punto" sullo stato della valutazione in Italia fornendo elementi di analisi e riflessione nonché suggerimenti e indicazioni per il suo miglioramento. Infatti, la valutazione, intesa come utilizzo dei metodi e delle tecniche della ricerca sociale per formulare giudizi argomentati su uno specifico intervento o ambito di politica pubblica, si è sviluppata in maniera rilevante in Italia negli ultimi venti anni ma, non sorprendentemente, ciò è accaduto con luci e ombre, mostrando punte di eccellenza ma anche aree di criticità  e difficoltà  nell'incidere effettivamente nei processi decisionali relativi alla cosa pubblica. Il volume si struttura in una serie di contributi settoriali, ciascuno riferito a un ambito di policy specifico: università  e ricerca; politiche di coesione; Pari Opportunità  di genere; politiche sociali; politiche di sviluppo rurale; sistema educativo; sanità . Si aggiungono inoltre due approfondimenti che guardano al tema delle competenze, rispettivamente "per fare valutazione" e come "oggetto di valutazione". Infine, il volume presenta una prima ricognizione della percezione del mercato della valutazione in Italia da parte di un campione di socie e soci AIV. Tutti i contributi, pur nella loro diversità  di sguardo e di autore/ice, descrivono e - se possibile - quantificano in termini fisici e finanziari la domanda di valutazione e le attività  di valutazione svolte negli anni più recenti; ricostruiscono da dove vengono le linee di indirizzo e di governo; danno conto del profilo tipologico dei principali soggetti attivi sul lato della domanda e dell'offerta di valutazione; illustrano i temi dei quali si sono occupati le più importanti valutazioni realizzate; presentano le aree di criticità  di ogni "campo valutativo" nonché una "chiave di lettura" sintetica e di prospettiva. In un Paese nel quale quasi mai le decisioni pubbliche vengono prese basandosi (anche) sui risultati di valutazioni credibili, serie e rigorose, il Libro Bianco intende sia informare sia, soprattutto, rappresentare la base di partenza per una discussione e un confronto che vadano "oltre i confini" di AIV. Alberto Vergani, sociologo, si occupa da quasi venticinque anni di welfare e politiche territoriali. Su questi temi svolge attività  di valutazione, di ricerca di base e applicata, di modellizzazione e supporto alla implementazione degli interventi. È docente a contratto presso la Facoltà  di Sociologia dell'Università  di Milano-Cattolica; è stato presidente di AIV, di cui dirige attualmente la rivista, Rassegna Italiana di Valutazione.

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12.
€ 22,00
EAN-13: 9788846429216
Mauro Palumbo
Il processo di valutazione. Decidere, programmare, valutare
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 22,00
DescrizioneIl processo di valutazione, primo volume di autore italiano d'introduzione generale all'argomento, delinea il quadro generale di riferimento nel quale si colloca l'attività  di valutazione delle politiche, dei programmi e degli interventi pubblici. Particolarmente attento all'analisi dei processi decisionali nelle organizzazioni pubbliche, il testo propone una chiave di lettura applicabile ai programmi di vasta portata come agli interventi più specifici, capace di orientare le molteplici scelte metodologiche ed operative che il valutatore deve compiere nella sua quotidiana attività  professionale. Ricco di riferimenti alla letteratura internazionale in materia, il volume presta particolare attenzione alle procedure in uso a livello europeo, codificate in occasione della recente riforma dei Fondi Strutturali (2000-2006), che vengono esposte criticamente nella seconda parte del volume. Arricchito da un saggio di apertura di Nicoletta Stame e completato da un'ampia bibliografia, è un testo che non mancherà  di suscitare l'attenzione degli studiosi e professionisti, pur essendo fruibile da un pubblico più vasto. Mauro Palumbo (Genova, 1950) insegna Sociologia e Teoria e Metodi della Pianificazione Sociale presso l'Università  di Genova. Socio fondatore dell'Associazione Italiana di Valutazione, Direttore Scientifico della collana "Valutazione" in cui appare questo volume, svolge attività  scientifica e professionale da trent'anni nel campo della metodologia della ricerca sociale e da oltre un decennio in quello della valutazione delle politiche e dei programmi pubblici. È autore di numerose pubblicazioni sulla metodologia della ricerca sociale, sulla mobilità  e stratificazione sociale, sulla condizione giovanile, sui problemi formativi ed occupazionali, sui processi decisionali pubblici, con particolare riferimento all'impiego del sociologo e della ricerca sociologica nei processi di programmazione e valutazione. Ricordiamo in particolare La valutazione delle politiche del lavoro e della formazione (curatore con Maura Franchi, Angeli, 2000); Valutazione 2000 , primo Annuario dell'AIV (curatore, Angeli, 2000); Strategie di valu tazione (curatore con Claudio Bezzi, IRRES-Gramma, 1998); Liguria obiettivo lavoro. Un futuro possibile (curatore, Angeli, 1997); Questionario e dintorni (curatore con Claudio Bezzi, Arnaud-Gramma, 1995); Classi, disuguaglianze, povertà . Problemi di analisi (curatore, Angeli, 1993), Problemi di metodologia della ricerca sociale (ECIG, 1991), Conoscere per decidere (ECIG, 1990). Nicoletta Stame (Bologna, 1940) insegna Politica sociale presso l'Università  di Roma "La Sapienza". Presidente dell'Associazione Italiana di Valutazione, si è occupata di teoria sociale, di analisi dei processi politici e sociali, di sviluppo locale. Da anni svolge una ricerca sulle teorie e metodologie della valutazione in un orizzonte di comparazione internazionale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Strategie familiari e teorie dell'azione sociale (Angeli, 1990), L'esperienza della valutazione (SEAM, 1998).

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13.
€ 23,00
EAN-13: 9788856848823
Paola Di Nicola
La sfida della misurazione nelle scienze sociali. Grandezze e proprietà  osservabili ma non "misurabili"
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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Prezzo di acquisto€ 23,00
DescrizioneIl titolo di un vecchio libro di statistica, Ditelo con i numeri , introduceva l'ignaro e ignorante studente in un mondo in cui tutto diventava più semplice in virtù di proprietà  numeriche riferite a entità  come oggetti, uomini, fatti sociali, idee che ne favorivano una più adeguata conoscenza, al di là  di valutazioni impressionistiche e spesso imprecise. Ma Ditelo con i numeri , più che una introduzione, era ed è il punto di arrivo di un ampio e ancora controverso dibattito sulle effettive capacità  dei numeri di rappresentare la realtà . Il volume, nella molteplicità  delle prospettive presentate (filosofia, psicologia, sociologia), entra nel vivo della discussione e tra riferimenti teorici e riscontri empirici dimostra quanto sia complesso e difficile "dire con i numeri" una realtà  sociale che delle proprietà  del numero non ha niente di immediato e confrontabile. Si può dire con i numeri "quanto una persona sia più felice di un'altra", "quanto una persona si senta in salute"? Molti rispondono di no, eppure forti sono le spinte a tradurre in "numeri" realtà  di vita quotidiana che presentano livelli di complessità  elevati. Politici, amministratori, società  di rating, agenzie di valutazione chiedono fatti e non opinioni, il che significa numeri, numeri, numeri... e producono numeri. Eppure, come il volume dimostra, anche i numeri possono essere a volte il risultato di opinioni: su che cosa si debba intendere per felicità , per qualità  della vita, per rendimento scolastico. Paola Di Nicola insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università  degli Studi di Verona. Ha svolto numerose ricerche sui temi della famiglia, delle relazioni di prossimità  e delle politiche sociali.

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14.
€ 30,00
EAN-13: 9788856848601
Liana Maria Daher
Fare ricerca sui movimenti sociali in Italia. Passato, presente e futuro
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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DescrizioneDal Sessantotto ai giorni nostri gli studi sociologici sui movimenti sociali in Italia hanno dato apprezzabili risultati, emulando in parte le produzioni statunitensi ed europee, ma acquisendo al tempo stesso una propria specificità  derivante anche dalla peculiarità  degli eventi nazionali. Nel presente volume ci proponiamo di analizzare alcune tra le ricerche più rappresentative, con l'obiettivo preliminare di ricostruire la storia della sociologia dei movimenti sociali in Italia, ma con lo scopo fondamentale di esaminarne i percorsi di ricerca empirica e/o speculativa, i risultati raggiunti e l'evoluzione della riflessione globale sulla tematica. Ricostruire il cammino della ricerca in Italia è infatti un pretesto per riconcettualizzare un oggetto di studio complesso, multiforme ed intrinsecamente dinamico quale il movimento sociale risulta essere, ed individuare nuove possibilità  d'indagine empirica, anche in considerazione delle sue recenti trasformazioni. Da una rinnovata definizione di movimento come processo sociale multidimensionale che focalizza pure le molteplici forme attraverso cui esso si manifesta ed esprime (mobilitazione, protesta, azione organizzata), e con lo sguardo ai più recenti mutamenti dell'oggetto d'indagine, si giunge infatti ad un'accurata riflessione su quelli che vengono denominati "dilemmi di concettualizzazione", cioè i principali interrogativi preliminari alle fasi di ricerca empirica. Nel tentativo di disquisire di metodologia e di metodo, l'excursus analitico ha fornito materiale significativo per articolate conclusioni sugli approcci empirici possibili e sulla loro funzionalità  nello studio dei movimenti sociali oggi. Liana Maria Daher è ricercatore e docente di Sociologia generale presso la Facoltà  di Scienze della Formazione di Catania. I suoi interessi di ricerca sono situati principalmente nell'ambito dei comportamenti collettivi, approfondito sia da un punto di vista teorico sia metodologico. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Azione collettiva. Teorie e problemi (FrancoAngeli 2002); Le dimensioni collettive dello sport (Bonanno 2008); "Ambivalenza e differenziazione come chiavi concettuali per l'interpretazione delle mode: l'attualità  di Simmel", in Corradi C., Pacelli D., Santambrogio A. (a cura di), Simmel e la cultura moderna - Interpretare i fenomeni sociali (Morlacchi 2010).

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15.
€ 25,00
EAN-13: 9788820405427
Emanuela Bonini
Scuola e disuguaglianze. Una valutazione delle risorse economiche, sociali e culturali
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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DescrizioneLe strategie di investimento nel capitale umano indicate dalle istituzioni e dagli organismi internazionali considerano l'incremento dei tassi di istruzione e l'innalzamento delle competenze come obiettivi necessari allo sviluppo delle società  avanzate. I processi di avvicinamento a questi obiettivi debbono però fare i conti con la questione delle disuguaglianze economiche, sociali e culturali nei sistemi educativi. Si tratta di temi ineludibili sia in riferimento alle finalità  dichiarate di crescita economica sia in termini di sviluppo democratico della società  e delle sue istituzioni. Prendendo avvio dai concetti bourdieuiani di riproduzione sociale e di capitale culturale, il testo propone, attraverso una valutazione di sistema, un'esplorazione delle forme e delle dimensioni delle disuguaglianze socioeconomiche all'interno del sistema scolastico italiano e dei processi di interazione reciproca che ne derivano. La categoria su cui si struttura l'analisi è quella di segregazione socioeconomica, la quale presenta una evidente concretezza in termini di effetti prodotti sugli apprendimenti degli studenti e sulla distribuzione delle opportunità  a livello individuale e collettivo. Una concretezza che rimanda all'apparenza ad una regia immateriale ed invisibile, che rappresenta invece il prodotto di un sistema di processi e relazioni sociali. Emanuela Bonini, PhD in Valutazione dei sistemi e dei processi educativi, sociologa, si occupa di disuguaglianze di tipo sociale, economico e di genere, con particolare riferimento ai sistemi educativi e ai processi migratori; su questi temi ha pubblicato saggi e articoli. È coordinatrice della rivista AG About Gender - Rivista internazionale di studi di genere e assegnista di ricerca presso l'Università  di Genova.

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16.
€ 16,50
EAN-13: 9788846421883
Sabrina Corrao
Il focus group
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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DescrizioneIl focus group è una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale basata sulla discussione tra un piccolo gruppo di persone, invitate da uno o più moderatori a parlare tra loro, in profondità , dell'argomento oggetto di indagine. La sua caratteristica principale consiste nella possibilità  di ricreare una situazione simile al processo ordinario di formazione delle opinioni, permettendo ai partecipanti di esprimersi attraverso una forma consueta di comunicazione, la discussione tra "pari". I soggetti coinvolti definiscono la propria posizione sul tema confrontandosi con altre persone, mentre il ricercatore può limitare la sua influenza sulle loro risposte e distinguere le opinioni più o meno radicate. Nonostante i suoi vantaggi peculiari, il focus group è ancora sottoutilizzato e poco conosciuto nella ricerca scientifico-sociale, soprattutto in Italia. Una conseguenza di questa scarsa e superficiale conoscenza, tra l'altro, è la confusione che viene operata con altre tecniche, di ricerca e non, in particolare con quelle basate sul gruppo. Questo testo si propone di offrire un primo contributo teso a colmare un vuoto nella letteratura italiana, nell'auspicio che il focus group venga usato correttamente in modo da sfruttare in pieno le sue notevoli potenzialità . Dopo aver definito cos'è un focus group e ripercorso la sua evoluzione nel tempo, vengono illustrate le diverse modalità  di applicazione, da quelle tradizionali alle più innovative, proponendone anche alcune di nuova sperimentazione. Sabrina Corrao , dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali e politiche, collabora con le cattedre di Metodologia e tecnica della ricerca sociale delle Università  di Bologna e "La Sapienza" di Roma. Ha scritto vari saggi su riviste scientifiche, tra cui "Controllo di fedeltà  dei dati. Illustrazione del procedimento seguito in una ricerca sul burn-out", Studi e informazioni , 33, 1999 e "Il focus group: una tecnica di rilevazione da ri-scoprire", Sociologia e ricerca sociale , 60, 1999.

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17.
€ 35,00
EAN-13: 9788820407889
Valentina Punzo
Scelta razionale e sociologia del crimine. Un approccio critico e un modello di simulazione ad agenti
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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DescrizioneIl panorama degli studi sociologici sul crimine e sulla devianza si snoda intorno a due principali orientamenti teorici storicamente considerati contrapposti. Il primo si fonda su una concezione volontaristica dell'agire umano, basata sugli assunti della razionalità  economica, e pone in primo piano lo studio del crimine. Nel secondo, invece, seguendo un approccio positivista, la spiegazione della criminalità  rinvia al criminale e alle sue caratteristiche individuali (biologiche, psicologiche o sociali). La prospettiva del controllo sociale, confluita nelle sue recenti articolazioni in una teoria generale del crimine, può costituire un interessante punto di sintesi, proponendo una spiegazione che tiene conto sia dei crimini, sia della propensione individuale a commetterli. Pur riconoscendone l'efficacia e la persistente attualità , in questo volume si presenta un bilancio di questa teoria del controllo sociale, rilevando aspetti problematici che sembrano essere sfuggiti alla critica corrente. In particolare, l'assunto di razionalità  degli attori devianti va ulteriormente esplorato alla luce della teoria delle decisioni in condizioni di incertezza, che integra gli aspetti "economici" della scelta con considerazioni di ordine psicologico e cognitivo. Sulla scia dell'approccio della sociologia analitica, viene poi utilizzata la simulazione ad agenti per dimostrare l'azione di alcuni meccanismi che intervengono nel processo di scelta, in determinati scenari legati a opzioni devianti. Il modello simulativo proposto indaga il legame tra processi decisionali a livello micro e dinamiche devianti macro. Il lavoro offre non solo spunti di riflessione per lo studio sociologico della devianza, ma indica anche una possibilità  metodologica, vale a dire quella di fondare la spiegazione sociologica sull'individuazione dei meccanismi generativi dei fenomeni sociali. Valentina Punzo, dottore di ricerca in Sociologia e Metodi delle Scienze Sociali, è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università  di Roma Tre e docente a contratto di Politiche di cooperazione internazionale e progettazione per lo sviluppo presso l'Università  di Palermo. Collabora inoltre con la cattedra di Valutazione delle Politiche Pubbliche della Luiss di Roma. Tra le sue pubblicazioni: (con A. La Spina), "Il ciclo di una politica pubblica", in A. La Spina, E. Espa, Analisi e valutazione delle politiche pubbliche. Il Mulino, 2011; "Tempo libero e devianza. Prospettive teoriche e ricerca empirica", in F. Lo Verde (a cura di), Consumare-investire il tempo libero. Mondadori, 2011; (con A. Fici), "Modelli ad agenti e sociologia del crimine e della devianza. Aspetti teorici e metodologici", in S. Faro, N. Lettieri, A. Tartaglia Polcini (a cura di), Discipline giuridiche e tecnologie digitali. ESI, 2011.

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18.
€ 21,00
EAN-13: 9788820414948
Giuseppe Losacco
Sociologia visuale e studi di territorio
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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DescrizioneQuesto testo, pensato per chi ha sentito parlare di sociologia visuale ed è interessato a saperne qualcosa di più, intende fornire alcuni suggerimenti e indicazioni che stimolino l'interesse sia degli studenti che degli scienziati sociali verso questa disciplina. Il termine disciplina non è usato a caso: che la sociologia visuale sia un modo di fare ricerca sociologica di tipo qualitativo è un fatto ormai da molti riconosciuto. Quello che invece non è ancora chiaro a tutti è che fare sociologia visuale non significa semplicemente prendere in mano la macchina fotografica e fare delle foto. Utilizzare la sociologia visuale come strumento di indagine significa adottare precise metodologie collaudate sul campo che vengono qui illustrate, precedute da una riflessione sui territori specifici della sociologia visuale. Lo scopo è quello di mostrare che fare ricerca visuale significa sviluppare una profonda conoscenza del territorio, inteso come luogo fisico o immateriale, in cui gli attori svolgono le loro pratiche sociali. Una conoscenza peculiare quando avviene in presenza di chi questi luoghi li vive. Giuseppe Losacco , assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia di Bologna, ne ha coordinato per più di dieci anni le attività  di ricerca del Laboratorio di Visual Sociology. Collabora per le attività  formative della Duquesne University di Pittsburgh (Rome campus). Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi: Identità  in movimento. Percorsi tra le dimensioni visuali della globalizzazione (2008, con P. Faccioli), Nuovo manuale di sociologia visuale. Dall'analogico al digitale (20102, con P. Faccioli).

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19.
€ 23,00
EAN-13: 9788820408091
Fabrizio Martire
La regressione logistica e i modelli log-lineari nella ricerca sociale
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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DescrizioneIl volume illustra i modelli log-lineari e la regressione logistica, due tra le più diffuse tecniche di analisi per variabili categoriali. Attraverso un sistematico confronto tra le due tecniche, vengono sottolineati gli aspetti comuni e anche evidenziate le specificità  di ciascuna, con l'obiettivo di fornire indicazioni utili per capire in quali circostanze l'una o l'altra è preferibile. Gli ultimi due capitoli del libro sono dedicati all'uso dei modelli log-lineari e della regressione logistica per l'analisi delle relazioni tra variabili categoriali. Le difficoltà  che in questo caso le due tecniche pongono, si sostiene nel libro, sono imputabili alla complessità  di tali variabili, più difficili da gestire - indipendentemente dalla tecnica di analisi usata - sia rispetto alle variabili cardinali e ordinali, sia rispetto alle dicotomie. Le potenzialità  dei modelli log-lineari e della regressione logistica sono illustrate riducendo al minimo i riferimenti agli aspetti tecnico-matematici. Si è preferito piuttosto ricorrere sistematicamente ad applicazioni esemplificative che non trascurano i limiti delle due tecniche. Fabrizio Martire è ricercatore di Sociologia generale presso la Facoltà  di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione dell'Università  La Sapienza di Roma, dove è titolare di due insegnamenti dedicati a questioni di metodologia della ricerca sociale. Oltre che su temi metodologici, ha scritto saggi sulla teoria sociologica e sulla storia della sociologia.

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20.
€ 21,00
EAN-13: 9788856807431
Silvia Cataldi
Come si analizzano i focus group
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Metodologia e tecniche della ricerca sociale

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DescrizioneUna volta raccolte le informazioni con i focus group, come si analizzano? Esiste una tecnica di analisi o ne esistono diverse? Se è possibile usare tecniche di analisi diverse, in base a quali criteri vanno scelte? Come si possono sfruttare i focus group in combinazione con altre tecniche di raccolta dei dati? Come ogni strumento della cassetta degli attrezzi, il focus group richiede alcune raccomandazioni per l'uso, specialmente in merito alle modalità  di elaborazione, interpretazione e sintesi delle informazioni raccolte. Solo raramente la letteratura metodologica si è occupata a fondo di quello che rappresenta il cuore stesso dello strumento e che ne costituisce lo specifico informativo, ossia il dialogo con e tra gli attori sociali, la costruzione collettiva delle asserzioni e la negoziazione dei significati. A partire dalla valorizzazione delle dimensioni che caratterizzano l'informazione tipica del focus group (la dimensione del contenuto del discorso, la dimensione relazionale, la dimensione tecnico-operativa), il volume intende offrire una sistematica riflessione sui numerosi aspetti connessi all'analisi dei dati delle discussioni di gruppo. Il testo, corredato da numerosi esempi di applicazione, si propone quindi di come un manuale per l'uso, consultabile da tutti i ricercatori interessati all'applicazione. Silvia Cataldi è dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali, assegnista di ricerca presso l'Università  di Salerno e docente di Sociologia della devianza. Si occupa in particolare del dialogo sociale europeo e ha tra i suoi interessi di studio l'analisi degli atteggiamenti dei giovani e il rapporto tra il ricercatore e l'attore sociale nell'indagine sociale. È autrice di articoli e saggi in riviste sociologiche e volumi collettanei.

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Pagine 12



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